Il pianeta Terra come lo conosciamo oggi è un mondo in cui l'impatto dell'uomo sull'ambiente è così grande che siamo riusciti a rompere l'equilibrio naturale della nostra casa. Ora, secondo uno studio dell'International Institute for Applied Analysis Systems (IIASA) abbiamo solo un decennio per contrastare gli effetti del riscaldamento globale, impedendo così alla temperatura media di salire sopra i 2ºC.
Se non facciamo nulla, le conseguenze potrebbero essere imprevedibili.
Secondo lo studio, entro il 2100 i combustibili fossili dovrebbero fornire solo il 25% dell'energia ciò che l'industria richiede. Oggi l'economia mondiale dipende dal 95% di questa energia. Ciò significa che se non iniziamo a utilizzare e sfruttare più energie rinnovabili, che sono molto più pulite, finiremo per vivere su un pianeta molto più caldo. Per essere più precisi, circa 3,5 ° C più caldo.
Lo ha detto Michael Obersteine, coautore dello studio è necessario adottare misure per ridurre a zero le emissioni di anidride carbonica causate dall'attività umana entro il 2040, altrimenti non potremmo mantenere la temperatura sotto i 2ºC.
L'IIASA raccomanda che tutti si rendano conto di quanto sia importante prenditi cura della terra e dell'ambiente cosicché entro la fine di questo secolo le emissioni di carbonio possono scendere al 42 per cento, il che servirebbe a compensare ampiamente gli effetti del riscaldamento globale. Tuttavia, ha aggiunto che la situazione è così grave che, anche se vengono intraprese azioni per proteggere l'ambiente, le temperature entro il 2100 aumenteranno di 2,5 ° C.
Forse è tempo di riflettere su quello che abbiamo fatto finora e su quello che abbiamo ancora tempo da fare.
Puoi leggere lo studio completo qui (È in inglese).