Mappe della pioggia

Piove

Nel mondo della meteorologia sono molto importanti le mappe che rappresentano le situazioni di venti, tempeste, anticicloni, ecc. Per essere in grado di prevedere il tempo. Le mappe meteorologiche non sono altro che rappresentazioni grafiche che ci aiutano a conoscere i valori che alcune variabili meteorologiche hanno su una specifica area geografica. Tra tutti i meteorologi fanno uso di queste mappe, poiché il loro utilizzo fornisce molte conoscenze e un'immagine interessante su tutte le situazioni che possiamo trovare nell'atmosfera.

In questo caso parleremo di mappe delle precipitazioni o delle precipitazioni. Vuoi sapere come funzionano queste mappe e come aiutano a prevedere il tempo?

Variabili atmosferiche

Mappa Isobar

Per scoprire come sarà il tempo il giorno successivo, i meteorologi studiano alcune delle variabili meteorologiche più importanti che danno maggiori informazioni sull'atmosfera. Una delle variabili che fornisce maggiori informazioni è la pressione atmosferica. Sulla superficie terrestre, la pressione atmosferica è indicata su una mappa isobara. Le isobare sono le linee in cui la pressione atmosferica è la stessa. Pertanto, sulle mappe in cui è possibile osservare isobare ampiamente separate, significherà bel tempo e stabilità atmosferica.

D'altra parte, se la mappa isobara ha numerose linee insieme, significa che si sta avvicinando una tempesta o un ciclone. Ma in tutto questo sorge una domanda, perché le linee a uguale pressione atmosferica indicano che si sta avvicinando una tempesta? La relazione tra pressione atmosferica e possibilità di precipitazione è la seguente. Più le isobare sono vicine, maggiore è l'intensità con cui soffia il vento e, quindi, più instabilità atmosferica. Questa instabilità può causare piogge come vedremo più avanti.

Con le linee isobare è anche possibile sapere se il vento in arrivo sarà più caldo, più umido, se proviene dal Polo o se viene dal continente. Se sulla mappa isobara troviamo un'area dove la pressione atmosferica è più alta, viene posta una "A" e significa che c'è un anticiclone. Questa è un'area di grande stabilità atmosferica, poiché il movimento dell'aria è verso il basso e previene la formazione di nuvolosità. Pertanto, in questo tipo di situazione è molto difficile che piova.

Se invece la pressione comincia a diminuire, nel punto in cui il valore raggiunge il minimo verrà posta una "B" e si dice che c'è una zona di basse pressioni. In questo caso ci sarà una maggiore instabilità atmosferica e ci saranno più condizioni per la formazione di pioggia. Quando la zona di bassa pressione è accompagnata da tempo più piovoso e da un vento più intenso, si parla di raffica.

Mappe e frontali della pioggia

Tempesta

Tempesta

Sulle mappe della pioggia sono mostrati anche i frontali che si formano quando masse d'aria, sia fredde che calde, si incontrano e danno luogo a forti piogge. Nell'emisfero settentrionale, in un anticiclone, il vento gira seguendo le isobare Senso orario e con la tendenza ad allontanarsi dal centro. Dobbiamo ricordare che il vento si sposterà sempre in zone dove c'è meno pressione atmosferica.

D'altra parte, in un'area di bassa pressione, il vento si muove in senso antiorario e va verso il centro delle basse pressioni.

Quando si desidera rappresentare i fronti nelle mappe delle precipitazioni, vengono utilizzate isobare per indicare la direzione e se il fronte è caldo o freddo. Sono rappresentati fronti freddi da piccoli triangoli e caldi da semicerchi unita ad una linea che copre l'intera regione che occuperà il fronte.

fronte freddo sulla mappa

Un fronte non è altro che una vasta area di instabilità atmosferica dove si incontrano due masse d'aria che si trovano a temperature diverse. Se la massa d'aria fredda raggiunge un'area dove la temperatura è più alta, si forma un fronte freddo. Quando ciò accade, le temperature generali si abbassano e le precipitazioni si verificano spesso sotto forma di pioggia o neve. Al contrario, se la massa d'aria raggiunge un'area con una temperatura più elevata, si formerà un fronte caldo. In questo caso si formerà anche nuvolosità, ma le temperature saranno più miti e le precipitazioni saranno scarse.

Altre mappe delle precipitazioni

Mappe Isohipsas

Per avere un buon senso del tempo, i meteorologi possono non solo guardare le mappe isobare, ma anche guardare altre importanti variabili meteorologiche. Ad esempio, un altro tipo di mappe utilizzate sono quelle del tempo in altezza, chiamate isohipsas o mappe geopotenziali. Isohipsas sono linee che collegano punti che si trovano alla stessa altezza e che si trovano a un certo livello di pressione atmosferica. Queste linee sono strettamente correlate alla temperatura dell'aria negli strati dell'atmosfera. A circa 5.000 metri di altitudine, la pressione atmosferica è di 500 hPa.

Come accennato in altre occasioni, l'aria calda, essendo meno denso tende a salire. Quando ciò accade e negli strati più alti dell'atmosfera si incontra una massa d'aria molto fredda, si verificheranno movimenti d'aria verticali che determineranno situazioni di instabilità in cui potrebbero esserci precipitazioni.

fronte calda

Queste situazioni di instabilità atmosferica si verificano quando la mappa delle isohips come mostra valori geopotenziali minimi o inferiori. D'altra parte, se i valori geopotenziali sono più alti e le isohipsas formare una cresta, È una situazione in cui l'aria in quota è a temperature più elevate e, quindi, la situazione meteorologica è più stabile e sarebbe improbabile che si verifichino precipitazioni.

La NASA e la mappa globale delle precipitazioni

fronte freddo con basse temperature

Nel 2015, la NASA ha rilasciato una mappa globale delle precipitazioni che viene aggiornata ogni tre ore e mostra l'intero regime delle precipitazioni su scala globale e in tempo reale. Questa mappa delle precipitazioni consente agli scienziati di comprendere meglio come si muovono tempeste e venti in tutte le aree del mondo.

Ecco una piccola sezione di come funziona la mappa della pioggia della NASA:

Come puoi vedere, le mappe della pioggia sono una componente molto importante nelle previsioni meteorologiche in meteorologia.


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  1.   Onofre Pastrana Ortiz suddetto

    Ciao, buongiorno Germán Protillo, ho trovato molto importante il tuo contributo alle Mappe della pioggia, la mia domanda è: in quale variabile è più consigliabile leggere la pressione atmosferica (ettopascal o millibar). Saluti

    1.    Portillo tedesco suddetto

      Salve, la misura più utilizzata da meteorologi e fisici è quella dei millibar.

      Grazie mille per il tuo commento, saluti!