eruzione stromboliana

vulcano la palma

Quando i vulcani eruttano, lo fanno in modi diversi. Ci sono alcuni fattori che fanno sì che le eruzioni abbiano caratteristiche e conseguenze diverse. In questo caso, ci concentreremo sul tipo di eruzione stromboliana. Il vulcano La Palma ha un eruzione stromboliana. Cosa significa?

In questo articolo vi diremo tutto quello che c'è da sapere sull'eruzione stromboliana, le sue caratteristiche, origine e conseguenze.

Cos'è un'eruzione stromboliana

tipi di eruzione stromboliana

Un'eruzione stromboliana un'eruzione vulcanica esplosiva che alterna un'attività intensa e calma. È una tipica eruzione dei vulcani delle Isole Canarie, come il vulcano sull'isola di La Palma, che prende il nome dal vulcano Stromboli sulle piccole isole Eolie vicino alla Sicilia, in Italia.

Le esplosioni delle eruzioni stromboliane sono prodotte dall'accumulo di gas rilasciati dal magma stesso durante la sua risalita. I vulcani stromboliani emettono gas, cenere, lava e bombe vulcaniche con una tale forza da sparare pennacchi vulcanici alti diversi chilometri.

La temperatura del magma in queste eruzioni è solitamente di circa mille gradi Celsius.

Tipi di eruzioni esplosive

eruzione stromboliana

Il nostro punto di partenza è che i vulcani sono un complesso processo naturale che inizia nelle profondità della Terra, dove il magma si forma nel mantello, continua a salire attraverso la crosta e viene espulso verso l'esterno. Il magma è una miscela di roccia fusa, gas e liquidi che si forma all'interno della Terra. Quando il magma raggiunge la superficie, il suo nome diventa lava. Non tutto il magma è uguale e, quindi, la lava dei vulcani non è la stessa.

Le eruzioni vulcaniche hanno vari gradi di eruzione. Infatti, i vulcanologi usano una scala chiamata Volcanic Explosivity Index (VIE) per misurare la forza di un vulcano. Ci sono ottave in questa scala.

In tutte le eruzioni esplosive, i gas e i piroclastici vengono espulsi violentemente nell'atmosfera, ma all'interno di questa categoria alcuni sono più violenti di altri. Le stromboliane sono le meno distruttive delle eruzioni esplosive se si considera che possono produrre esplosioni catastrofiche, come quella del vulcano Krakatoa nel 1883, che devastò l'omonimo arcipelago indonesiano.

Altre eruzioni esplosive sono:

  • Vulcano: questo materiale è più viscoso di un'eruzione stromboliana, quindi più pressione si accumula nella camera magmatica man mano che il magma sale.
  • Peliana: composto da materiale più viscoso rispetto alle eruzioni stromboliane, caratterizzato da valanghe di cenere brillante o colate piroclastiche e formazione di cupole laviche e coni di pomice.
  • Pliniano: Sono altamente esplosivi, con manifestazioni molto violente, espulsione di grandi volumi di gas vulcanici, detriti e ceneri da magma a composizione acida. I gas vulcanici che emette sono altamente tossici e la lava è ricca di silicati. Ha ricevuto il suo nome in onore di Plinio il Vecchio, morto nel 79 d.C. C. quando il Vesuvio eruttò e seppellì Pompei. Fu la prima eruzione del genere descritta e fu effettuata dal nipote di Plinio il Vecchio, Plinio il Giovane.

Rischi di rash stromboliano

eruzione cutanea sul palmo

Esistono diversi tipi di eruzioni vulcaniche, a seconda dell'esplosività del vulcano e della colata lavica.

La caratteristica del vulcano stromboliano è che l'eruzione è sporadica, generalmente poco violenta, e la lava non erutta continuamente. I vulcani rilasciano materiale piroclastico (una miscela calda di gas, cenere e frammenti di roccia) dalle fessure della superficie terrestre. La sua durata può variare da poche settimane a diversi mesi.

I vulcani stromboliani raggiungono tipicamente altezze fino a 1.000 metri e vomitano più di 10.000 metri cubi di materiale. Oltre agli stromboliani, gli esperti distinguono altri cinque tipi di eruzioni. L'attività vulcanica meno rischiosa è il vulcano hawaiano, che ha pochissimo materiale piroclastico, quasi nessuna esplosione e la lava è piuttosto fluida. Il secondo è vulcaniano, che emette grandi nubi di materiale piroclastico e grandi quantità di cenere vulcanica.

L'eruzione pliniana, invece, è una delle più spettacolari (e terrificanti), con esplosioni molto violente, molta cenere e abbondante lava appiccicosa. Il magma può far crollare le cime delle montagne e creare crateri. Invece quelle lave di tipo Peleano si sono solidificate rapidamente, formando un tappo nel cratere. Infine, le eruzioni idrovulcaniche si verificano a causa dell'interazione tra magma e acqua.

aspetti più profondi

Una singola esplosione tipicamente espelle volumi piroclastici che vanno da 0,01 a 50 metri cubi. a velocità di scarico variabili da 104 a 106 kg/s. Quando l'attività eruttiva è prolungata, il materiale più spesso nella regione prossimale forma spesso coni di scorie che possono raggiungere altezze di diverse centinaia di metri. Schizzi di lava, depositi di bombe e blocchi possono essere visti spesso in prossimità di tubi e depositi di cenere in aree a distanza intermedia.

A causa dei cambiamenti transitori nei modelli di eruzione e della variabilità nella dispersione della cenere vulcanica, i membri prossimali e distali dei depositi di Cascade possono anche mostrare un substrato roccioso pronunciato, con intercalari di cenere vulcanica e roccia, mentre i componenti nascenti mostrano bolle di gas e cambiamenti nella cristallinità.

Eruzioni stromboliane di breve durata alimentate da magma basaltico, come quella osservata al vulcano Llaima nel maggio 1994, eruttano fine cenere vulcanica per formare formazioni piroclastiche costituite da cenere nera e morfologie angolari, vetro, cristalli di plagioclasio, olivina e ossidi di carbonio. e titanio.

Come esempio di un'eruzione di Stromboli che ha continuato a formare coni di scorie nel tempo, un caso iconico e ben documentato in Sud America è l'eruzione di Natale del 1988-89. Ci sono scienziati che hanno studiato ampiamente l'evoluzione del ciclo eruttivo e le caratteristiche del materiale espulso, quest'ultimo corrispondente a: 1) cenere vulcanica composta principalmente da scorie irregolari con una bassa percentuale di cristalli; 2) da subsferiche ad irregolari 3) Bombe e anche metriche, si espandono in prossimità (<2km) del condotto, con morfologie fusiformi, subsferiche appiattite, intrecciate, irregolari e appiattite; 4) Ci sono pochissimi blocchi di caratteri accidentali e accessori.

Spero che con queste informazioni possiate conoscere meglio l'eruzione stromboliana e le sue caratteristiche.


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