Il corpo umano è molto adattabile: nel tempo può acclimatarsi sia che si trovi in una zona molto fredda che in una molto calda. Grazie a questo, siamo stati in grado di colonizzare praticamente ogni angolo del pianeta. Però, non possiamo dimenticare che anche noi abbiamo i nostri limiti.
Gli estremi sono molto dannosi e saranno proprio quelli che governeranno la vita sulla Terra se non riusciremo a fermare il riscaldamento globale. Secondo un nuovo studio, entro il 2050 lo stress da caldo colpirà 350 milioni di persone in più rispetto ad oggi.
Il climatologo della Liverpool John Moores University di nome Tom Matthews, autore principale della ricerca insieme ad altri collaboratori, ha analizzato 44 delle 101 "megalopoli" più popolose del mondo, rivelando così che lo stress da calore è raddoppiato con il riscaldamento di 1,5 gradi Celsius.
Se consideriamo che la temperatura media del pianeta dovrebbe aumentare di 2ºC, più di 350 milioni di persone in più soffriranno di stress da caldo entro il 2050Poiché man mano che il pianeta si riscalda, aumenteranno anche il numero e l'intensità delle ondate di calore.
Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno utilizzato modelli climatici e hanno esaminato come le proiezioni di stress da calore potrebbero influenzare il cambiamento di temperatura. Pertanto, sono stati in grado di concludere che, sebbene il riscaldamento globale potesse essere fermato, le megalopoli di Karachi (Pakistan) e Calcutta (India) potrebbero affrontare condizioni annuali simili a quelle vissute nel 2015, quando un'ondata di caldo ha ucciso 1200 persone in Pakistan e più di 2000 in India. Ma non sarebbero gli unici.
Le megalopoli del mondo potrebbero essere seriamente minacciate poiché contengono una grande quantità di asfalto, che assorbe il calore rendendo la temperatura nel nucleo urbano più alta che nelle zone rurali.
Puoi leggere lo studio qui (È in inglese).