I fulmini visti dalla Terra sono impressionanti, ma ... riesci a immaginare di poterli vedere dallo spazio? Ora quel sogno può diventare realtà, solo che invece di essere in una navicella spaziale astronauta possiamo goderci le immagini senza dover uscire di casa grazie al Geostationary Lightning Mapper (GLM) che sale a bordo del satellite GOES-16 della NOAA.
Grazie a queste immagini, i meteorologi saranno in grado di prevedere in modo molto più semplice dove colpiranno fulmini e fulmini.
Il GLM è uno strumento progettato per rilevare i tempi in un'orbita geostazionaria che trasmette dati che, fino ad ora, non erano stati disponibili per gli scienziati. Il mappatore cerca incessantemente qualsiasi flash nell'emisfero occidentale, che aiuterà a rilevare le tempeste.
In caso di forti piogge, i dati ottenuti mostreranno se i temporali stanno perdendo forza o, al contrario, si stanno intensificando. Questi dati saranno combinati con altri dati ottenuti dal radar e da altri satelliti e saranno informazioni molto utili per anticipare il maltempo.e per emettere avvisi e notifiche con più tempo in anticipo.
Il GLM è anche in grado di rilevare i fulmini nel cloud, che spesso impiegano almeno cinque minuti per atterrare. Potrebbe non sembrare molto tempo, ma è fondamentale avvisare tutti coloro che stanno facendo attività all'aperto della formazione del temporale ed evitare così possibili danni.
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