Neve di sangue o neve rossa: vi diciamo perché succede

neve di sangue

Hai mai visto la neve insanguinata sui social media o in qualche documentario televisivo? Sei spaventato L'hai trovato curioso? Questo fenomeno è chiamato 'Blood Snow' e ti diremo perché e come viene tecnicamente chiamato questo strano fenomeno.

Tutto ciò che andremo a raccontarvi in ​​questo articolo è raccolto da diversi studi e post di blog che spiegano il fenomeno. Ma già prevediamo che più che naturale, può essere qualcosa di provocato. E ti starai chiedendo, perché? Bene, in linea di principio, secondo gli studi, sembra che è dovuto al cambiamento climatico. Un ulteriore indicatore di ciò che sta accadendo sul nostro pianeta.

Blood Snow Che cos'è veramente?

Per rispondere a questo, come ti abbiamo detto prima, abbiamo dovuto indagare in diversi portali e studi stranieri. Ma abbiamo trovato delle risposte e possiamo dirvi cos'è Blood Snow.

neve rossa

Tecnicamente possiamo chiamare questo fenomeno come Chlamydomonas nivalis, e si basa sul fatto che diverse specie di alghe verdi, che contengono al loro interno pigmentazioni diverse, compreso il rosso, subiscono un processo di fotosintesi e successivamente macchiano la neve. Quindi, questo è tutto, non è sangue in mezzo alla neve, non è perché un animale o una persona ci ha sanguinato sopra o qualcosa del genere. Semplicemente, tra virgolette, è un'alga.

È vero che nessuno ha sofferto sulla neve e che non dovremmo averne paura, ma la realtà è che sì è un indicatore che sta accadendo qualcosa di brutto sul nostro pianeta e sulla sua natura e che dovremmo essere spaventati da altri tipi di cose che stiamo causando.

Tutte queste fotografie che troviamo di neve con il colore rosso provengono da aree come le Alpi, la Groenlandia o la stessa Antartide. Cosa succede allora in queste zone perché si verifichi questo fenomeno? che stiamo riscaldando il pianeta al di sopra di quanto dovremmo. Queste regioni sono riscaldate al di sopra del normale e per tua sfortuna. Questo provoca un disgelo e quello stesso disgelo è ciò che sembra causare la comparsa delle condizioni perfette per la fioritura di questo tipo di alghe pigmentate.

Prime apparizioni conosciute di Blood Snow

Le le prime occorrenze di questo fenomeno risalgono ad Aristotele, sì, come l'hai letto, nei suoi scritti. Questo fenomeno va avanti da centinaia o migliaia di anni durante i quali ha tenuto diversi scalatori, alpinisti, naturalisti e altre persone che attraversano luoghi così freddi che a poco a poco si stanno riscaldando.

Nel corso degli anni, a partire dal III secolo aC, ha ricevuto diversi nomi, come neve di cocomero. Guarda se questo fenomeno 'naturale' ha tempo che lui stesso Il Times aveva già scritto di lui il 4 dicembre 1818.

La recente scoperta si deve ad un capitano che ha notato lo strano rossore del ghiaccio che usciva al suo passaggio. Questo ghiaccio è stato sottoposto a diversi studi e analisi perché non davano credito e nessuno credeva che a un certo punto fosse caduta neve rossa o neve sangue.

Ciò che è stato scoperto in questi diversi studi effettuati in quel momento è che durante i mesi invernali il Chlamydomonas nivalis, comunemente noto come Blood Snow, diventa totalmente inattivo. È in primavera con l'aumento del calore e della luce stessa che inizia a fiorire grazie ai nutrienti che trova nell'ambiente, che stimolano le alghe a potersi espandere con il disgelo.

Alla fine, ciò che causa questo fenomeno è che il disgelo accelera e la zona sta progressivamente perdendo il suo paesaggio, cosa che in zone così fredde e con così tanta acqua gelata non ci si addice affatto.

Perché si scongela prima? perché il colore rosso delle alghe pigmentate riflette meno la luce del sole e quindi si provoca un disgelo molto più veloce, purtroppo per il pianeta. Alla fine, non è altro che il merlano che si morde la coda e che comunque è dannoso per il nostro pianeta poiché non vogliamo che il disgelo aumenti e con esso il livello del mare.

Altri fenomeni curiosi: Blue Tears

lacrime blu

Il nostro pianeta è pieno di questo tipo di fenomeni, in molti casi (quasi tutti) causati dall'esistenza di esseri umani e cambiamento climatico accelerato che ci provochiamo quotidianamente anche con il nostro disprezzo per l'ambiente e il suo benessere.

Ad esempio, nei mari di Taiwan compaiono le cosiddette Blue Tears. Queste lacrime blu, secondo diversi rapporti raccolti nell'area delle Isole Matsu, quello che provocano è un grande bagliore blu in estate. Ancora una volta è dovuto alla comparsa di flora diversa, cioè di diversi esseri viventi che in questo caso sono bioluminescenti e che si chiamano dinoflagellati. Tutto questo attira un alto numero di turisti, che vi assicuriamo non sanno che quel bagliore azzurro è tutt'altro che buono, visto che è molto tossico e ogni anno aumenta in queste zone di Taiwan.


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