Il tempo nel 2016 ha battuto più record

Uragano Matthew

Immagine - NASA

L'anno scorso è stato il più caldo da quando i dati hanno iniziato a essere registrati nel 1880. Con una temperatura di 1,1 ° C superiore a quella del periodo preindustriale, l'umanità si sta ora dirigendo verso un territorio sconosciuto, che metterà la sua corrente stile di vita a meno che non si intraprendano azioni urgenti per prevenirlo.

Rivediamo il file record che il tempo ha rotto nel 2016.

L'OMM ha pubblicato lo scorso martedì 21 marzo 2017 il suo rapporto annuale sullo stato del clima mondiale, che si basa su molteplici dati internazionali che sono stati ottenuti indipendentemente dai centri globali di analisi del clima. Così, grazie a questa pubblicazione, saremo in grado di avere un'idea di ciò che sta accadendo nel pianeta nel suo complesso, e non solo nell'area in cui viviamo.

Il cambiamento climatico è un evento globale e quindi interessa l'intero pianeta. Secondo il rapporto, non solo la temperatura media era di 1,1 ° C superiore al periodo preindustriale, che era di 0,6 ° C, ma anche la temperatura della superficie dell'oceano era più alta del solito.

Immagine - Twitter @WMO

Con l'aumento dei livelli di anidride carbonica nell'atmosfera, l'influenza delle attività umane sul clima è sempre più evidenteha detto il segretario generale dell'OMM Petteri Taalas. Poiché ora sono disponibili strumenti informatici moderni, in grado di raccogliere e confrontare dati, gli scienziati possono dimostrare in che misura l'umanità sta contribuendo al cambiamento climatico.

Quindi, possiamo sapere che negli ultimi 16 anni ogni anno è stato di almeno 0,4 ° C più caldo del precedente, prendendo come riferimento il periodo 1961-1990. Durante il fenomeno di El Niño dal 2015/2016, il livello del mare è salito più del normale, mentre il ghiaccio ai poli si stava sciogliendo. 

Con una temperatura più calda, si sono verificati eventi meteorologici estremi, come siccità molto intense nell'Africa meridionale e orientale e nell'America centrale. Né possiamo dimenticarlo Uragano Matthew, che ha raggiunto la categoria 5 della scala Saffir-Simpson e ha causato la morte di 1655 persone, la maggior parte ad Haiti. Dall'altra parte del mondo, in Asia, forti piogge e inondazioni hanno colpito l'est e il sud del continente.

Sebbene il 2016 sia passato da tempo, quest'anno, anche senza l'influenza di El Niño, continueranno a verificarsi eventi meteorologici estremi.


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