Il cambiamento climatico è un fenomeno globale che colpisce tutti noi, anche se non allo stesso modo. In Australia c'è un uccello che ricorda abbastanza un pappagallo il cui nome scientifico è Barnardi zonarius che negli ultimi anni ha subito un allungamento delle sue ali tra i 4 ed i 5 centimetri. La causa?
Tutto sembra indicare che l'aumento delle temperature, così come le pratiche di deforestazione avvenute nell'Australia occidentale negli anni '1970, abbiano contribuito all'allungamento delle ali.
Scienziati dell'Università di Notre Dame a Sydney hanno esaminato diversi esemplari del Western Australian Museum, che ha una collezione di uccelli risalenti all'inizio del XIX secolo e esemplari viventi. Quindi, l'hanno osservato le ali si erano allungate tra i 4 ei 5 centimetri negli ultimi 45 anni, durante il quale la temperatura è aumentata tra 0,1 e 0,2 gradi nella regione in cui vivono questi meravigliosi uccelli.
Questa variazione è minima, ma l'impatto sull'ambiente è significativo, come evidenziato dalla ricerca su Barnardi zonarius, meglio conosciuti come i parrocchetti di Barnard. Ed è quello Gli uccelli da clima caldo hanno generalmente arti più lunghi di quelli che vivono nelle regioni temperate.
Dylan Korczynskyj, uno degli scienziati coinvolti nello studio, ha affermato che "All'aumentare della temperatura del clima, l'aumento della lunghezza delle ali può aiutare questi uccelli a liberarsi dal calore in eccesso e ad adattarsi meglio al loro ambiente'.
In Australia, il continente abitato più arido del mondo, la temperatura è aumentata di circa 1 grado dal 1910, come mostrato nel segnalare dello Stato del clima dell'anno 2016 effettuato dall'Ufficio di meteorologia del paese. Quindi cosa riserva il futuro per gli uccelli australiani?