Se hai paura delle turbolenze, è probabile che tra qualche anno smetterai di usare così tanto l'aereo, e cioè il cambiamento climatico aumenterà del 149% il rischio di gravi turbolenze secondo uno studio pubblicato su Advances in Atmospheric Sciences.
Perché? Il motivo, ritengono gli esperti, è che i cambiamenti in atto nell'atmosfera genereranno variazioni più forti nella direzione o nella forza delle correnti del vento.
Cos'è la turbolenza?
Da qui, da terra, sembra che l'aria sia più o meno ferma, vero? Tuttavia, non è così. L'aria è in continuo movimento: a volte è uniforme, ma in alcune zone si manifestano disturbi sotto forma di vortici. Quando un aereo attraversa una di queste zone turbolente, potremmo avere la sensazione che stia viaggiando su una strada con molte buche, o un'improvvisa sensazione di pesantezza o leggerezza.. Lo conosciamo come turbolenza.
Ciò non significa che l'aereo smetterà di volare, ma che si trova semplicemente in un'area in cui l'aria è instabile.
Il volo sarà pericoloso in futuro?
La turbolenza può generare in noi (me compreso) una sensazione di angoscia piuttosto significativa, al punto che se vediamo che il giorno della partenza il cielo sarà nuvoloso, o se si avvicina un fronte freddo o caldo, scegliamo di cambiare volo, quindi sì, dovremo stare all'erta per gli anni a venire.
In effetti, secondo questa ricerca la turbolenza grave aumenterà del 149%, moderata-grave del 127%, moderata del 94% e lieve-moderata del 75%. Paul Williams, uno degli autori dello studio, ha affermato che "anche per i viaggiatori più esperti l'aumento del 149% delle turbolenze gravi è motivo di allarme".
Puoi leggere lo studio qui (in inglese).